APRILE 2014 - RACCOLTA DELEGHE per l'Assemblea annuale. PERCHÈ CAMBIARE!

La raccolta delle deleghe per la imminente assemblea condominiale annuale è l'obiettivo prioritario e fondamentale del Comitato in questi mesi. Bisogna raggiungere i 500 millesimi necessari per ottenere la sostituzione dell'amministratore NON ritenuto all'altezza della grave situazione al Campiello. Lo sforzo sarà perciò un minuzioso e personale contatto telefonico con tutti i cento proprietari, assieme alle ripetute riunioni volte a recuperare quanto resta delle loro energie frustrate e rassegnate al degrado imperante e orientarle alla battaglia della prossima assemblea condominiale.


un 5 aprile di giardinaggio al Campiello con i nostri eroi




15 aprile 2014
a tutti i Condomini
una analisi della situazione in preparazione della Assemblea ordinaria:

PERCHE’ CAMBIARE.
LE MOTIVAZIONI DI UNA PROPOSTA



Noi proprietari del Campiello siamo tutti convinti che alcuni anni fa la situazione fosse peggiore: non ci sono più i transessuali, la presenza di prostitute si è ridotta e i malavitosi disturbatori della quiete pubblica sono ridotti a poche unità in pochi appartamenti. Una presenza più assidua ed una attenzione più vigile, avrebbe evitato l'attuale stato di degrado del nostro bene comune a cominciare dai locali contatori ancora oggi aperti a chiunque voglia utilizzarli come giaciglio notturno o come gabinetto.

Avremmo voluto meno furti di acqua condominiale e di energia elettrica a danno di inquilini o di proprietari - a volte – inconsapevoli. Avremmo voluto avere la sicurezza che il nostro appartamento sfitto non fosse occupato abusivamente da persone che definire poco raccomandabili è riduttivo. Avremmo voluto che i nostri inquilini non avessero paura di uscire dall’appartamento perchè non si sa chi si incontra e che intenzioni abbia. Avremmo voluto prendere l’ascensore senza la paura di restare imprigionati per qualche tempo o peggio, di dover subire la compagnia di persone poco gradevoli. L'elenco è lungo e ciascuno di noi avrebbe qualcosa da aggiungere e si finirebbe di compilare una lista lunghissima di questioni non risolte.

Noi del Comitato “per la rinascita del Campiello” nell'ottobre 2013 abbiamo proposto un “esposto – segnalazione” firmato da 67 inquilini e proprietari per far conoscere questo stato di cose alle Pubbliche Autorità, non per accusare ma per richiedere aiuto. 

L'iniziativa al Campiello è e resta tuttora in mano ai malviventi mancando una adeguata strategia preventiva di risanamento.

Forse sarebbe opportuno fare opera di “persuasione morale” anche presso quei proprietari che, approfittando dello stato di cose fuori controllo, concedono in locazione – sarebbe più corretto dire in uso – il proprio appartamento a persone poco raccomandabili. 

E che la situazione sia fuori controllo anche dal punto di vista del pagamento delle rate condominiali, lo dimostra l’andamento del Credito del Condominio nei confronti di una decina di proprietari: all’inizio di questa Amministrazione (bilancio 2007) il Condominio vantava nei confronti di una dozzina di condomini un credito di € 24.563,85 (cfr. bilancio). Al 21 gennaio 2014 l’Amministratore dichiarava che il credito del Condominio nei confronti di condomini morosi ammontava ad € 82.271, 88. In sette anni è quadruplicato l’importo delle spese condominiali non pagate. Se a questo si aggiunge che il bilancio dello scorso anno superava di poco i 77 mila euro, ci rendiamo conto che abbiamo un credito superiore alle spese annuali. 

E’ vero che la giustizia italiana è molto lenta, ma c’è da pensare che sia stato fatto molto poco o niente per impedire questo gigantesco ed inaccettabile incremento del nostro credito: i mezzi legali e leciti per ridurre questo importo ci sono e sono stati resi noti da tempo al nostro amministratore. Probabilmente (o lo vedremo dal prossimo bilancio) molti fornitori avanzeranno soldi ed altri non vorranno fornirci i loro servizi data la nostra “delicata situazione economica” e la “limitata disponibilità dei fondi in cassa” (cfr. mail dell’arch. De Santi del 15 marzo 2014).

Ma in questa situazione diventa difficile anche programmare un qualsiasi investimento nella sicurezza o nella manutenzione straordinaria di cui pure si sente una certa esigenza, ingabbiando in questo modo il Condominio in un “cul de sac” da cui non si potrà mai uscire. 


Riteniamo che il risanamento del Campiello cominci e possa cominciare da una forte e decisa azione nei confronti dei proprietari morosi. Ma se da sei anni a questa parte i crediti sono quadruplicati, riteniamo che l’attuale amministrazione non abbia i mezzi per riuscire in questa non facile impresa. Pertanto riteniamo che, così come per una squadra che perde si cambia allenatore, noi dobbiamo cambiare il nostro amministratore.







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