Il Giudice fissa l'udienza per il 16 gennaio 2015 e dà tempo all'amministratore di "costituirsi in giudizio" entro il 31 dicembre 2014. Restiamo così in attesa di sue notizie anche se è nota e sperimentata la sua riluttanza alla "apertura delle raccomandate".
La dicitura "necessità di instaurare un contraddittorio" ci indurrà ad un ulteriore incontro il 5 dicembre 2014 con l'avv. Pozzi per chiarire questa dicitura che a noi pareva la trasformazione del ricorso in dibattimento e quindi il timore di venir caricati da spese processuali non previste, e magari con l'aggiunta di una richiesta di GIUSTA CAUSA da parte dell'amministratore!
Si trattava semplicemente, spiegò l'avvocato, della richiesta dei giudici di dare la parola al convenuto amministratore, per il deposito di una sua eventuale memoria. Inoltre il mandato dell'amministratore era PRO TEMPORE e senza maggioranza che lo escludeva da qualsivoglia pretesa di "giusta causa!
Alla fine, la nostra riservatezza, assieme alla cattiva abitudine dell'amministratore di evitare la lettura delle raccomandate, magari pensando a qualche impugnazione di qualche condomino alla delibera dell'ultima assemblea del 10 nov...... minimamente immaginando trattarsi dell'invito ad esporre le proprie ragioni alla VOLONTARIA GIURISDIZIONE, ci portarono velocemente senza intoppi al 31 dicembre, data ultima per costituirsi in giudizio, donandoci una ulteriore speranza di approdare felicemente all'udienza del 16 gennaio 2015.
La consegna è, dunque, la massima riservatezza per i sette condomini che hanno condiviso la strada del ricorso, con le eventuali spese, i soli che vengono informati su quanto stia accadendo:
Lorenzo Barausse
Francesco Borasco
Enrico Comastri
Willy Della Valle
Nazario Orso
Lanfranco Pinamonti
Maria Teresa Pizzolato
Nessun commento:
Posta un commento